Albanella. Ex Oasi WWF, via la guida ma resta il ticket per tutti:3€! Bagini: follia pura!

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    Una bella notizia per tutti gli albanellesi, l’Ex Oasi WWF ritrorna nelle disponibilità del Comune di Albabnella però per accedere all’area si dovranno pagare 3€ (dal 1 Aprile 2015….magari è un pesce d’aprile ritardato?), peccato che ad oggi non vi sarà alcuna guida che potrà condurci a scoprire il i percorsi naturalistici che il WWF manteneva.

    Infatti, come si legge nella delibera di giunta pubblicata all’albo pretorio online del comune di Albanella, rientrando nelle disponibilità dell’Ente di via Roma, l’oasi ritorna ad essere un bene comune. Una bella notizia sicuramente, ma amara quando tra le righe si impone il costo del ticket a tutti di 3 euro nonostante non è più prevista alcuna guida all’interno del centro visite.


    La Giunta: Scorziello, Vairo, Zunno, Mirarchi

    Firmatari dell’atto, stranamente datato 23.03.2015 e pubblicato il 23.04.2015: Josca, Mirarchi, Vairo, Zunno, assente Scorziello colui che all’inaugurazione dell’Oasi WWF di Bosco Camerine rilasciò un intervista ad un emittente locale manifestando tutto il suo essere a favore della presenza del WWF a Bosco Camerine.

    Una beffa per tutti. Dopo lo scioglimento anticipato della convenzione con il WWF OASI oggi, l’Oasi di Bosco Camerine rientra nelle disponibilità del comune di Albanella, quindi un “bene comune” un bene dove tutti potrebbero accedere senza vincoli specialmente se ad oggi non costa più nella.

    Infatti, la convenzione costava al Comune circa 20mila euro all’anno, prezzo per cui il WWF assicurava la presenza di una persona qualificata quotidianamente, la manutenzione di tutti i percorsi nonché la realizzazione di un’area per il reinserimento dell’istrice ed il tritone mediterraneo: tutto questo e per accedere ai percorsi, agli albanellesi costava ZERO euro! (salvo partecipare a laboratori didattici il cui contributo per le spese di cancelleria e gadget era di 3euro)

    Una situazione folle definisce il consigliere comunale di opposizione Enzo Bagini che il un post su facebook scrive: « Guidate da chi? E con quali coperture assicurative? E poi, quali costi di gestione? In bilancio non esiste una voce di questo genere. Semplicemente non esiste una gestione contabilmente autonoma dell’Oasi.

    Dalla rescissione del contratto con il WWF L’Oasi e’ tornata ad essere un bene demaniale nella piena responsabilità del Comune. È’ come se volessimo far pagare il ticket a chi percorre le nostre strade comunali, così tanto per coprire i costi di gestione. Siamo alla follia pura. Questi qui prima se ne vanno e meno danni fanno!!!»

    Parole pesanti che mettono sotto gli occhi di tutti la triste realtà in cui vige l’Oasi di Bosco Camerine, un marchio di qualità quello del WWF andato perduto, vietato, tanto è vero che lo stesso WWF in una nota del presidente nazionale, ha intimato al sindaco di Albanella la rimozione di tutti i loghi e marchi del WWF all’interno dell’area dell’Oasi di Bosco Camerine.

    Ps: Una domanda nasce spontanea, data la pubblicazione ritardata dell’atto, chi ha avuto modo di accede all’aosi nei giorni scorsi (scolari, francesi,ecc) dovranno ora pagare 3€ in modo retroattivo o chi ha pagato per loro?

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