Albanella. Segretario bacchetta nuovamente il responsabile dell’UTC. A rischio 10milioni di euro.

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    Sarebbe una gravissima perdita per tutti i cittadini di Albanella, una grave mancanza di controllo per chi oggi è deputato a farlo all’interno della casa comunale.

    Così, dopo anni di sacrifici e di attesa, finanziamenti per circa 10 milioni di euro (sommando gli importi destinati al rifacimento della rete idrica comunale ed altre opere sul territorio), già stanziati da oltre 6 mesi, in favore del Comune di Albanella  potrebbero andare persi in un periodo di così grave ristrettezza economica.


    Ebbene, l’arcano è stato confermato dal nuovo Segretario Comunale, dott.ssa Mirla Troncone, che oggi è stato scelto per ricoprire una carica così delicata ed importante all’interno di Palazzo di Città.

    Il tutto parte da un esposto denuncia dei consiglieri comunali di minoranza Lanza e Mazza del 10.10.2014 (prot. 10345) i quali, al fine di evitare ricorsi e contenziosi giudiziari da parte delle ditte partecipanti alle gare d’appalto in corso (rete idrica, campo sportivo Borgo San Cesareo, Asilo nido Matinella) che avrebbero potuto pregiudicare il flusso dei finanziamenti, avevano rilevato svariate violazioni di legge nel procedimento di nomina delle commissioni di gara da parte del Responsabile dell’UTC (con palese violazione del codice sugli appalti pubblici  – legge n. 163/2006) e formulato espressa interrogazione consiliare al Sindaco, chiedendo di rimodulare, secondo la vigente normativa, le procedure di gara che, così come espletate, potrebbero essere impugnate davanti all’Autorità Giudiziaria, anche in sede penale.

    L’esposto dei consiglieri di minoranza Lanza e Mazza è stato avvalorato e confermato anche dal Segretario Comunale, dott.ssa Troncone, che con ben due note del 31.10.14 (prot. 11271) e del 09.12.14 (prot. 12641) ha intimato all’UTC di sanare le violazioni dei procedimenti amministrativi in argomento, con l’annullamento in autotutela delle determine di nomina delle commissioni di gara.

    Tali violazioni di legge, in fase di gara, potrebbero lasciare aperta la porta ad una miriade di ricorsi da parte delle ditte che risulteranno non aggiudicatarie poichè la somma in gioco è di circa 10 milioni di euro.

    Il Sindaco, in consiglio comunale, ha dichiarato che la procedura è legittima, nonostante il palese parere contrario del Segretario Comunale, che è organo di controllo e responsabile anticorruzione che sovrintende alla legittimità di tutti gli atti e procedimenti amministrativi comunali, mentre il Responsabile dell’UTC fa spallucce e non si attiene alle direttive impartite dal massimo Dirigente Comunale.

    Ad oggi tutto tace, tutto è fermo e dell’inizio dei lavori nemmeno l’ombra; si ricorda che, in virtù della legge sull’accelerazione della spesa,  tali lavori devono essere obbligatoriamente chiusi, collaudati e rendicontati entro e non oltre il 31.12.2015, pena la revoca del finanziamento a danno di Noi cittadini!

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