Conclusi i festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Albanella intitola una piazza. Foto

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    Due giorni di festa , il 16 ed il 17, per onorare al meglio il 150 anniversario dell’Unità d’Italia e lasciare ai posteri ricordi di questo avvenimento. Albanella, forse il primo comune d’Italia a lasciare questo segno intitolando una piazza.

    Ma andiamo per gradi. Le condizioni meteo del 16 non hanno permesso di rispettare al dettaglio il programma stilato dal comitato tecnico scientifico, voluto dal sindaco di Albanella Giuseppe Capezzuto sotto richiesta con nota scritta, dal presidente della Repubblica, Napolitano.


    Detto fatto, quindi, il comitato composto da varie personalità albanellesi (del mondo religioso, scolastico, associativo, politico e  rappresentati delle forze dell’ordine) si è messo subito all’opera, coordinati dal prof Gaetano Ricco e dal presidente Valeria Mazzarella, ha pianificato con passione gli eventi albanellesi.

    Coinvolte anche le associazioni tramite la pro-loco, tra queste, l’AS Matinella, retta dal colorito presidente Vincenzo Maraio, che ha addobbato con il tricolore tutto il territorio comunale. Interessate anche le scuole presenti sul territorio che sono state fondamentali nella stesura e realizzazione del programma.

    Come detto sopra, il giorno 16 ha visto come protagonista, purtroppo, la pioggia che ha parzialmente “boicottato” i festeggiamenti. Come da programma, l’adunata è stata davanti Palazzo Spinelli (oggi P.zza Unità d’Italia) dove l’alzabandiera e l’intonazione della omonima musica (intonata con la tromba dal maestro Giuseppe Cammarano) hanno dato il via alle cerimonie della giornata. Presenti i gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Albanella che hanno urlato “presente” alla chiamata dei circa 100 caduti albanellesi in guerra annunciati dal Sindaco-Baby, Emilio Cortazzi.

    Discorso delle autorità, il Sindaco Giuseppe Capezzuto, la dirigente scolastica Mattea Pelosi ed il Presidente del Comitato Tecnico scientifico Valeria Mazzarella. All’unisono i discorsi dei presenti i quali hanno cercato di far sentire, con testimonianze scritte, il valore dei festeggiamenti.

    Per concludere l’incontro mattutino, gli allievi dell’Istituto Alberghiero Aldo Moro, coordinati dal prof. Roberto Russo, hanno preparato ed allestito un buffet di delizie tricolori. Presente anche il preside dell’istituto, il prof Emilio Gonnella.

    Purtroppo, l’appuntamento con i giovani volenterosi del forum dei giovani per problemi interni organizzativi è saltato.

    La giornata è ripresa alle ore 18:00, dove all’interno dell’atrio della scuola elementare Marconi di Albanella, gli alunni della scuola primaria e secondaria (veri e propri artisti!) hanno emozionato centinaia di presenti raccontando gli avvenimenti salienti che hanno portato a rendere unita l’Italia. Lavoro magistrale del corpo docenti, che coordinati dalla direttrice prof.ssa Mattea Pelosi e della sua vice, prof.ssa Angela Perillo, hanno intonato musiche patriottiche e moderne animandole con eccezionali balletti. Originale l’alfabeto tricolore, dove ad ogni lettere è stato associato un episodio storico italiano.

    La giornata del 17, giornata istituzionale è iniziata alle ore 10.00 con l’adunata del civico consenso, ma per cavilli burocratici non è stato potuto renderlo ufficiale.

    In ogni caso, l’unica proposta da discutere, sotto proposta del comitato tecnico scientifico, e per l’esattezza del consigliere di minoranza Adriano Cammarano, che per suggellare l’evento e per lasciare un segno tangibile, sarebbe stata l’intitolazione del piazzale antistante Palazzo Spinelli, in “Piazza Unita’ d’Italia”. Con gioia e piacere, la proposta è stata immediatamente accettata (l’iter burocratico è iniziato).

    Sottofondo musicale, il rombo assordante dei Cispers, i quali hanno voluto segnare questa giornata con la loro presenza. Ogni Cispers aveva decorato il proprio bolide con una coccarda tricolore.

    La cerimonia è continuata a p.zza Garibaldi. Attraversando le strade del paese, in corteo, tutti i presenti si sono portati in piazza Garibaldi dove il sindaco ha posto una corona d’alloro per ricordare il sacrificio dei caduti di Albanella, << Patrioti che a caro prezzo hanno difeso la Patria.>> – ha affermato nel breve discorso il sindaco di Albanella.

    Rispettando il programma, il corteo si è portato, a piedi, al Santuario di Santa Sofia dove una solenne cerimonia religiosa del parroco Don Antonio Russo, ha scosso gli animi dei tanti presenti.

    Inoltre, padre Antonio ha ringraziato l’Amministrazione Comunale e tutti i componenti del comitato ed in particolare il Presidente Valeria Mazzarella per l’organizzazione dei festeggiamenti.

    Dopo la cerimonia, il corteo è ritornato a “Piazza Unità d’Italia” dove, tra tricolori fissi sui balconi, coriandoli e strisce di fumogeni tricolori, il Sindaco Giuseppe Capezzuto, il Presidente del comitato Valeria Mazzarella  e con la benedizione di Padre Antonio Russo, hanno scoperto una lapide ( su proposta del prof. Gaetano Ricco) da lasciare ai posteri.

    Ecco alcune foto dei festeggiamenti:

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