E’ piena crisi politica all’interno di palazzo di città sito in via Roma al civico 38 di Albanella capoluogo.
Dopo le dicerie dei giorni scorsi le quali secondo alcuni addetti ai lavori tra i banchi della maggioranza, era stata chiesta la “testa politica” del vice sindaco Pasquale Mirarchi, voce poi smentita dallo stesso.
Oggi un’altra patata bollente per la giunta Josca pervenuta dalla rescissione anticipata della convenzione che prevedeva la condivisione del segretario comunale dr Giovanni Lamattina (foto al lato) a decorrere dal 1 luglio 2015. Una convenzione sottoscritta a fine 2014 e che doveva durare circa 3 anni.
Secondo indiscrezioni, la rescissione della convenzione con firma congiunta dei sindaci del comune di Caggiano e Oliveto Citra è motivata da “problemi organizzativi”, putacaso la stessa motivazione con cui il sindaco di Palomonte rescindeva la condivisione del segretario d.ssa Mirla Troncone (il secondo segretario in un anno di attività permanenza durata appena 1 mese da settembre ad ottobre 2014!!)
Con oggi, quindi, va via il terzo segretario comunale dalla giunta Josca ( Montuori – Troncone – Lamattina) e cala un silenzio tombale dopo gli innumerevoli problemi con gli appalti in essere tra cui quello del rifacimento della rete idrica (lavori ancora al palo dopo 13 mesi di burocrazia ed errori macroscopici!).
Che succede all’interno delle stanze “trasparenti” del nostro comune? Come mai è già il secondo segretario a tirare i remi in barca ed a fare le valigie lasciando libera la poltrona del garante della legalità del nostro comune? Si nasconde qualcosa dietro i “problemi organizzativi”?
E cosa più grave, come mai una notizia così importante era all’oscuro di tutti?
Domande che rivolgiamo ai nostri amministratori. Infatti come è nostra consuetudine, prima di dare una notizia cerchiamo di verificarla in tutti i modi come abbiamo fatto nel pomeriggio (dalle ore 16.00) contattando tra tanti, anche due componenti della giunta i quali sembravano “cadere dalle nuvole” al nostro quesito e smentivano la notizia. Solo poi, dopo forse uno scambio di telefonate tra gli addetti ai lavori, è arrivata la confermarla pochi minuti fà motivandola con “problemi familiari”. Quindi i “problemi familiari” hanno indotto a “problemi organizzativi”? Che confusione!!!
Strada ancora in salita per la giunta albanellese, strada ardua e piena di insidie per la ormai labile maggioranza, divisa, come sostengono molti, in due fronti contrapposti!
Si salvi chi può!
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