Ripulite le micro discariche del Ponte sul fiume Cosa

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    Gli operai del Comune e ditte locali al lavoro

    Bonifica delle micro discariche la mattina di mercoledì 27 giugno per gli operai del Comune di Albanella.

    Sotto la supervisione dell’assessore all’Ambiente Verlotta e del vice sindaco Capozzoli gli operai comunali, coadiuvati dagli automezzi della ditta Forte di Matinella, hanno provveduto alla bonifica delle vergognose discariche accumulatesi in prossimità del Ponte sul fiume Cosa, in località Matinella, ai margini della Strada Provinciale che collega la frazione albanellese al territorio del comune di Altavilla.


    Una discarica che, come le tante presenti sul territorio, aveva sollevato le legittime proteste di molti cittadini, alcuni dei quali avevano denunciato e commentato con giusto diprezzo la situazione di completo abbandono della zona alcuni giorni fa su un blog di Facebook.

    Il sistema di videosorveglianza installato

    Raccolti quintali di rifiuti che erano stati abbandonati in uno spiazzale in prossimità del Ponte e lungo tutta la piccola strada interpoderale che collega la parte bassa di Matinella (via Tempone Giampietro) con la parte alta (via Iscalonga). Un costo di bonifica non indifferente, come ci confermerà il vice sindaco Capozzoli. Una spesa che ineluttabilmente va ad alimentare i già elevati costi comunali per lo smaltimento dei rifiuti (quest’anno superati gli 800 mila euro come ruolo TARSU) e che finirà per pesare direttamente sulle tasche dei contribuenti ligi alle regole della differenziata, ma che devono pagare anche per quegli incivili che imbrattano il territorio costringendo poi alle costose bonifiche!

    Tra i rifiuti raccolti anche alcuni indizi dei responsabili dello scempio: documenti e ricevute di bollette di utenze casalinghe, che sono state fotografate e recuperate dai responsabili comunali e dagli agenti della Protezione Civile intervenuti sul posto per verbalizzare l’accaduto.

    Si prospetta ora, dopo le verifiche del caso, la possibile denuncia dei responsabili alle autorità competenti.

    Operai al lavoro fin dalle prime ore del mattino nella bonifica di centinaia di metri di strada interpoderale

    Alla fine della bonifica il Comune ha provveduto all’installazione di una telecamera per la videosorveglianza dell’area, con la collaborazione degli impiantisti della ditta Quaglia Consuelo che hanno lavorato sodo, al pari degli operai comunali, sotto un sole cocente e una temperatura abbondandemente sopra i 30 gradi!

    «Presto ne arriveranno altre» ci ha assicurato l’assessore Verlotta riferendosi alla videosorveglianza installata. Poi, in merito alla bonifica delle altre microdiscariche presenti sul territorio, l’Assessore ha assicurato che «venerdì o martedì prossimo si procederà alla bonifica di altre micro discariche. Non è una cosa semplice: bisogna coordinarsi con gli operatori del Comune e del Consorzio di Bacino».

    L'area della vecchia microdiscarica, ora completamente ripulita dei rifiuti. Un lavoro che costerà alle tasche dei cittadini qualche migliaio di euro!

    Una corsa contro il tempo per ripulire il nostro territorio prima che il caldo e l’estate afosa riducano in marcescenza quintali di rifiuti abbandonati da autentici criminali ambientali: «capisco lo sdegno di molti cittadini per la presenza sul territorio di questi scempi, ma vi posso assicurare che l’abbandono di rifiuti è un fenomeno che sta subendo una lenta ma progressiva diminuzione rispetto al passato» ha chiarito l’assessore Verlotta «lo dimostrano i quantitativi di rifiuti che raccogliamo durante le periodiche bonifiche e che per fortuna si sono ridotti rispetto a qualche anno fa. Segno che la gente si sta responsabilizzando».

    L'assessore all'Ambiente Verlotta a colloquio con l'impiantista elettrico Quaglia Consuelo

    «Purtroppo è un malcostume radicato un pò ovunque – è intervenuto il vice sindaco Capozzolie che ad Albanella stiamo cercando di tamponare come possibile. La gente deve comprendere che purtroppo le istituzioni hanno difficoltà a tenere sotto controllo un territorio così vasto e con le risicatissime risorse a disposizione. Obiettivamente non possiamo videosorvegliare tutte le campagne del territorio, anche se presto adotteremo delle valide contromisure (n.d.r.: delle videocamere con registratore, movibili, da poter piazzare in più punti, a turno, sul territorio). E’ dunque soprattutto un problema di coscienza civica: a quella ci appelliamo».

    Ponte della Cosa - Via Iscalonga: centinaia di metri di strada immersi nel verde di alberi secolari e macchia mediterranea. Un habitat ottimale per un breve itinerario ecoturistico

    Poi infine l’allarme lanciato dal vice sindaco : «I cittadini devono sapere che oltre allo scempio ambientale, l’abbandono dei rifiuti crea alla comunità dei danni economici elevatissimi: lo smaltimento in discarica dei rifiuti raccolti durante queste bonifiche ci costa una cifra enorme!» una spesa che di fatto incide sulle tasche di tutti i cittadini a cui vengono addebitate le spese di queste bonifiche in bolletta! Un motivo in più per restare allerta e denunciare senza indugio chi abbandona rifiuti in strada o nelle campagne, anche fotografando o filmando eventuali violazioni commesse.

    Sta di fatto che le discariche del Ponte sulla Cosa sono state ripulite. Resta da “difendere” ora il resto del territorio, su cui gli impuniti inquinatori non indugeranno a riversare la loro criminale attenzione: il “lupo perde il pelo, ma non il vizio”…

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