Paestum. Il maltempo ingoia campeggio e lidi

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    Una violenta tromba d’aria si è abbattuta nella notte (verso le ore 1:30) su Capaccio Paestum causando ingenti danni, in particolare nelle località costiere di Cinzia e Torre di Mare, dove la furia dei venti ha letteralmente spazzato via diverse strutture turistico-balneari dell’area. Rasi al suolo i noti camping vacanze Cinzia e Poseidonia, dove sono stati spezzati alberi (poi precipitati sulle strade), divelte tende, capovolte roulotte e bungalow. Completamente distrutti anche i lidi locali, con sdraio, ombrelloni, tavolini, cabine e recinzioni travolte dal tornado e dalle onde del mare, in burrasca per il tremendo temporale estivo che ha imperversato per tutta la tarda serata di ieri sulla città dei Templi, innescando enormi disagi. Per ragioni di sicurezza, un centinaio di persone sono state prima accampate nei saloni del locale ristorante “La Capannina” e poi sfollate.

    Tra residenti e turisti, sono stati tutti evacuati, raccolti in pullman sotto la pioggia e poi ospitati in alberghi della zona, dove hanno trascorso la notte. Molti gli anziani, le donne ed i bambini, ma per fortuna non si sono registrati feriti ne dispersi. Difficile effettuare una stima dei danni causati, ma i primi sopralluoghi lasciano pensare che non siano inferiori ai 500mila euro. La tromba d’aria, il cui epicentro è stato localizzato presumibilmente sulle coste della località Cinzia, ha proseguito la sua devastante corsa verso l’entroterra perdendo progressivamente intensità, lambendo però anche l’area archeologica, via Tavernelle e il tratto iniziare di Via Magna Graecia, dove un’intera palazzina è stata scoperchiata del tetto, costringendo i proprietari ad abbandonarla, e numerosi alberi sono stati spezzati finendo sulla carreggiata; piegati all’inverosimile tutti i cartelli relativi alla segnaletica stradale.

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    Nell’area archeologica, spazzate via aiuole, piante, tavolini ed ombrelloni dei bar che insistono lungo l’area pedonale. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, le cui operazioni di soccorso sono state coordinate dal sindaco, Pasquale Marino, insieme agli assessori Roberto Ciuccio e Antonio Iannelli. Presente anche il consigliere comunale Mimmo Deriso, residente nella zona colpita dal disastro. I primi ad accorrere sul posto sono stati gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Antonio Rinaldi, prontamente entrati in azione dopo essere stati allertati da diverse segnalazioni e richieste di aiuto. Le operazioni di sgombero e messa in sicurezza della zona sono state avviate di concerto con i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, agli ordini del maresciallo Gerardo Leo, e con i vigili del fuoco, che hanno provveduto a rimuovere gli alberi caduti che ostacolavano la circolazione dei mezzi. Assenti i volontari della Protezione Civile.

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    Scene drammatiche, questa mattina, nelle zone costiere colpite dal tornado, la cui origine marina ha unito violenti scrosci d’acqua alle forti raffiche di vento, nel mezzo di un temporale d’intensità notevole che ha allagato anche altre contrade di Capaccio, dove sono saltati i tombini e si è intasato il sottopassaggio ferroviario nel centro urbano per alcune ore. Un fulmine ha centrato in pieno ed incendiato tre roulotte, fortunatamente vuote, nel camping Cinzia, dove gli addetti hanno dovuto domare le fiamme paradossalmente aiutati dalla tempesta. Nel suo terrificante percorso, il tornado ha attraversato un tratto ben preciso della pineta, riconoscibile ad occhio nudo in virtù di una lunga fila di alberi divelti uno dietro l’altro. Cospicui danni anche alla base logistico-addestrativa “Torre di Paestum” della brigata bersaglieri “Garibaldi”, dislocata a ridosso della costa in località Torre di Mare. Sul posto sono intervenuti stamane un’ingente contingente di militari dell’Esercito ed altri agenti della polizia locale, mentre i vigili del fuoco si sono prodigati nel rimuovere altri alberi finiti lungo le strade. Molti i testimoni oculari del disastro, ancora sotto choc per l’accaduto. Un’anziana donna, Maria De Bianco, sorpresa dalla tromba marina mentre dormiva nella sua roulotte nel camping Poseidonia, è scampata miracolosamente alla morte: una trave in ferro abbattuta dalla furia del vento, infatti, si è conficcata nella roulotte trapassando tetto e materasso a pochi centimetri dalla donna. Molti degli sfollati sono rientrati nelle loro abitazioni.

     

    Foto dei postumi della tromba d’aria e mareggiata

    Lido Militare
    Lido Militare
    Lido Militare
    Lido Militare

     

    Campeggio Torre di Paestum
    Campeggio Torre di Paestum
    Danni Capaccio
    Danni Capaccio
    Danni Paestum
    Danni Paestum
    Danni da fulmine
    Danni da fulmine
    Danni Paestum
    Danni Paestum

     fonte e foto: stiletv


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