“Ci vuole una gran faccia tosta ad annunciare la riduzione di una tassa che, dal prossimo anno, non dipenderà più dal Comune di Salerno. Franco Picarone ignora o finge di ignorare che, fortunatamente, dal 1° gennaio 2011 l’ente comunale non avrà più alcuna competenza sulla Tarsu e quindi mi domando come potrà ridurla, sia pure di un 5% che è a dir poco modesto, tenendo conto del costante aumento degli ultimi anni e del 25% appena lo scorso luglio”.
Il candidato Sindaco di Salerno del Pdl, Anna Ferrazzano rintuzza le recenti dichiarazioni dell’Assessore al Bilancio del Comune di Salerno: “Gli annunci di Picarone sono strumentali ed offendono l’intelligenza dei salernitani, che conoscono le disposizioni della legge 26 sul completamento, nel 2011, della provincializzazione dell’intero ciclo dei rifiuti – argomenta – Chi vuole prendere in giro quest’Amministrazione? Perché non annuncia piuttosto l’abbassamento delle tariffe scandalose dei parcheggi o dell’addizionale comunale Irpef? Queste sì che sono competenze del Comune che toccano le tasche dei cittadini! Ma di questo passo dobbiamo aspettarci che, a breve, De Luca ed i suoi annuncino l’eliminazione del canone della Rai!”
Ironia a parte, Ferrazzano punta l’indice contro la gravissima situazione debitoria del Comune di Salerno: “La verità è che l’ente comunale, rispetto alla gestione dei rifiuti, ha un debito complessivo enorme, che sfiora i 35 milioni di euro – spiega – I conti sono presto fatti: oltre 4milioni di euro d debito con il Consorzio di Bacino, oltre 12milioni di euro con l’ex Commissariato di Governo, circa 1milione ed 800mila euro con la Gesco e ben 15milioni di euro con Salerno Pulita”.
“Inoltre la società provinciale Eco Ambiente, presieduta ottimamente da Roberto Celano, ha fatturato, al 31 ottobre scorso, oltre 2milioni di euro al Comune di Salerno per lo smaltimento dell’indifferenziato –prosegue- e finora ha ricevuto solo 500mila euro, sebbene l’Ente comunale abbia già incassato, alla stessa data, ben tre rate della Tarsu 2010 che, secondo la legge, dovrebbe essere un importo utilizzato espressamente per pagare il servizio di smaltimento operato dalla società provinciale”.
Ecco perché, secondo Anna Ferrazzano, soltanto con il definitivo passaggio di competenze alla società provinciale di gestione dell’intero ciclo dei rifiuti si potrà davvero ridurre la Tarsu: “Quando nel 2011 si completerà la provincializzazione, allora sarà davvero possibile razionalizzare i costi, eliminare gli sprechi attraverso economie di scala e, incassando direttamente la Tarsu, pagare tempestivamente gli stipendi ai lavoratori – conclude – Per cui sono certa che, già dal 2012, EcoAmbiente potrà ridurre la Tarsu e, guardando più in là, la situazione migliorerà definitivamente con la realizzazione nei tempi previsti del termovalorizzatore, ad opera di Regione Campania e Provincia di Salerno. Termovalorizzatore che, e Franco Picarone ovviamente si guarda bene dal dirlo, avremmo potuto già avere pronto se il sindaco De Luca, commissario per ben due anni, non avesse speso circa 15 milioni di euro senza aver nulla prodotto”.
fonte:italianews
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