Si è svolto a Roma, presso la Biblioteca Nazionale Centrale, venerdi 17 c.m. il Premio Amico della Famiglia 2009, organizzato e promosso dal Dipartimento per le Politiche Sociali. “L’iniziativa ha avuto l’intento di far emergere le buone pratiche, le punte di eccellenza operanti nelle diverse realtà territoriali ma anche le criticità rinvenute per orientare poi una adeguata azione di Governo cercando il giusto equilibrio tra dimensione nazionale e dimensione locale, intervento pubblico ed iniziative private- dichiara il Sottosegretario per le politiche della famiglia Carlo Amedeo Giovanardi- nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà verticale ed orizzontale”.
400 le domande presentate. Una apposita Commissione ha selezionato i 12 vincitori, 3 per ciascuna delle 4 sezioni in cui si è articolato il Premio: agli enti locali, alle imprese e ai vari soggetti pubblici e privati che operano nel sociale.
Al secondo posto , della prima sezione rivolta agli enti locali con popolazione sino a 15.000 abitanti, si è classificato il comune di Aquara. “Con grande emozione e soddisfazione ho ricevuto il premio dal Sottosegretario Giovanardi.- afferma il primo cittadino Franco Martino- Un riconoscimento importante per la comunità di Aquara che ha dimostrato attenzione e dedizione al terzo settore delle Politiche Sociali, dando così risposta alle persone, alle famiglie in difficoltà, riuscendo a tutelare e valorizzare la famiglia come risorsa., come luogo deputato alla creazione dei valori da trasmettere alle generazioni future”.
Il Centro Famiglia di Aquara è un luogo di incontro, socializzazione, educazione e formazione. Ha attivato sul territorio una rete formata da famiglie con esperienza di accoglienza che si impegnano nella realizzazione di attività rivolte alla prevenzione e al sostegno del disagio familiare e minorile.
Attraverso le metodologie di coaching e di lavoro di gruppo, sono state realizzate iniziative di prese in carico dei minori e delle loro famiglie; sono stati attuati interventi multidisciplinari che hanno interessato le dinamiche relazionali tra genitori e figli, tra minori e gruppo di pari, attività ludico-sportive, educative e di tutoraggio scolastico.
Insomma un lavoro che ha meritato di gran lunga il Premio amico della famiglia 2009, un riconoscimento che sprona a continuare su questa linea con sempre più viva attenzione.
fonte:giornaledelcilento
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