Michele Capozzoli (nella foto), giovane ingegnere di Albanella, ha vissuto ieri mattina (23 giugno) un’esperienza traumatica che avrebbe potuto avere conseguenze molto gravi.
Raggiunto telefonicamente, Michele Capozzoli ha espresso la sua gratitudine alla comunità locale, agli amici e ai familiari per il supporto manifestato in un momento così difficile.
“Ci tengo a ringraziare tutta la comunità di Albanella, gli amici, i parenti e tutti coloro che hanno mostrato preoccupazione per me. Grazie di cuore a tutti voi davvero. Mi è andata bene, sono stato fortunato ed oggi posso raccontarlo,” ha affermato Michele.
L’incidente si è verificato intorno alle ore 9:15, mentre Michele era intento a eseguire dei controlli nel deposito della sua famiglia. Durante le operazioni, la base di un soppalco ha ceduto, causando una caduta da un’altezza di circa quattro metri. L’impatto ha comportato la frattura scomposta di tibia e perone dell’arto sinistro, nonché una lussazione della spalla. Nonostante la gravità della situazione, e l’impatto violento con il suolo, Michele è rimasto vigile e ha prontamente allertato i soccorsi effetuando anche manovre di autosicurezza.
Grazie all’intervento tempestivo dei paramedici, supportati da un’eliambulanza attivata secondo protocollo sanitario per infortuni di questa natura, Michele è stato trasportato presso l’Ospedale di Salerno Ruggi D’Aragona, dove gli sono stati forniti i necessari trattamenti medici e dove, ieri pomeriggio, è stato sottoposto ad intervento chirurgico.
Michele ha voluto esprimere un particolare riconoscimento ai carabinieri intervenuti per la loro prontezza e professionalità. “Ci tengo a ringraziare anche i soccorsi che sono stati eccezionali. Davvero efficienti e preparati. Grazie,” ha sottolineato Capozzoli.
Questa vicenda, sebbene drammatica, si conclude con un lieto fine, e Michele ha ora il tempo necessario per recuperare completamente.
Forza Michele, ti auguriamo una pronta guarigione!
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