Decidere o essere guidati a intraprendere un percorso di studio per poter essere invece protagonisti “sulla scena”: questo ha un significato educativo molto maggiore. Annalisa Marino ama ripetere che studiare danza è un’esperienza fondamentale per la crescita umana prima ancora che artistica: «Le doti per poter diventare etoiles dei teatri, evidentemente, non tutti le hanno; ma a tutti deve poter esser data la possibilità di apprendere un’arte così antica e così nobilitante come la danza. Attraverso la danza – ci dice ancora Annalisa – si allena non solo il corpo alla sinuosità ed all’eleganza del movimento, acquisendo una certa grazia anche nella postura ed imparando ad aver cura del proprio corpo, ma soprattutto si impara che la bellezza e l’armonia è uno degli aspetti fondamentali della nostra vita, che l’arte della danza ci consente di apprezzare e raggiungere.»
Infine, il lavoro e la fatica, il senso del sacrificio e della responsabilità sono cose che la danza richiede e che fanno la differenza anche e soprattutto nello svolgere gli altri compiti cui i ragazzi sono chiamati: la scuola oggi, in futuro il lavoro. Ebbene, protagonisti principali della serata saranno proprio gli allievi del Centro DANZARTE II, che si esibiranno, dopo un intero anno di studio e lavoro, accanto a ballerine e ballerini professionisti. E’ importante anche il fatto che DANZARTE II offra a molti ragazzi del nostro comune la possibilità (per loro unica) di esibirsi e mettere in mostra il loro talento, allenato e coltivato con duri sacrifici.
Non ci resta che goderci lo spettacolo: sabato 26 giugno in piazza Martiri del Lavoro a Matinella, Albanella (SA) con inizio previsto per le ore 20:00.
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