Un concentrato così potente di acidi grassi “buoni” da proteggere persino il cervello. Una noce dall`alto potere nutrizionale e una malattia imbattibile e odiosa, la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). I frutti dell`alberto Pecan, una varietà che dà noci più morbide e allungate, avrebbero dimostrato di essere efficaci nella prevenzione della patologia del sistema nervoso conosciuta anche come “malatia dei calciatori”, a causa dell`alto numero di sportivi colpiti. Uno studio sui topi condotto da Thomas B. Shea del Centro per la Neurobiologia Cellulare dell`Università del Massachussets Lowell, ha infatti monitorato animali nutriti con le super-noci scoprendo che un consumo regolare di questa frutta a guscio è associata ad una minor perdita di motoneuroni, unità cellulari legate all`avanzare del Sla.
Secondo lo studio, pubblicato su Current Topics in Nutraceutical Research, sarebbe proprio l`alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi delle noci Pecan a contrastare l`azione dei radicali liberi sulle cellule. Il Dipartimento dell`Agricoltura statunitense, le annovera tra i primi 15 frutti al mondo per capacità antiossidante.
In Italia ci sono 3-4000 pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica e ogni anno si contano circa 1.000-1.500 diagnosi. Una stima difficile, dato che a partire dalla diagnosi la malattia può condurre alla morte in pochi mesi o in anni. La Sla è anche conosciuta come malattia di Lou Gehrig, dal nome del famosissimo giocatore statunitense di baseball che ne fu colpito, o malattia di Charcot, il neurologo francese che l`ha scoperta nell`800. Si tratta di una patologia degenerativa dei motoneuroni, cellule nervose che si trovano nella corteccia cerebrale, nel midollo spinale e nel tronco dell`encefalo.
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