Si pagherà, si pagherà caro e si pagherà presto per finire nel disastro della Salerno-Reggio Calabria. Dopo la batosta della tassa-rincaro sui pedaggi già esistenti, che è stata ritirata dopo sentenze del Tar, il Governo anticipa al prossimo maggio l’introduzione del pedaggio sulla A3, sulla Salerno-Avellino, sulla Sicignano-Pontenza. Una mazzata che si abbatte quasi interamente sul territorio salernitano e sul capoluogo.
Il decreto legge trasporti, appena approvato al Senato e ora all’esame della Camera anticipa i tempi di applicazione dei pedaggi sui tratti autostradali gestiti dall’Anas finora gratuiti. Invece del 31 dicembre dell’anno prossimo, si pagherà dal primo maggio 2011. Sette euro complessivamente da Napoli a Buonabitacolo.
Il che significa che in pratica viene ristabilito il rincaro per Napoli (a 2 euro), mentre da Salerno verso Sud si pagheranno cinque euro per usufruire delle tre corsie fino a Campagna e del caos lavori fino alla Basilicata. Poi 3,60 euro per la Sicignano-Potenza e due euro per la Salerno-Avellino.
fonte:tvOggi
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