Politici, Enti Locali, Enti Pubblici, Magistrature: Auto di Stato per tutti

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    POLITICA, MAGISTRATURE, ENTI LOCALI E PUBBLICI: SUPER AUTO PER TUTTI!

    Il “2° monitoraggio conoscitivo sull’utilizzo della flotta di rappresentanza e delle auto di servizio nelle pubbliche amministrazioni” realizzato dal Formez mediante questionari compilati dagli enti stessi, ci consegna alcuni dati.

    Oltre alle 133 auto blu-blu ministeriali, un cospicuo numero di auto blu viene assegnato anche agli altri organismi politici di rango costituzionale. La Camera dei Deputati ha in dotazione 20 auto di Stato2 auto di rappresentanza politica (auto blu-blu) sono a disposizione del presidente e 18 auto blu per altri funzionari (25 gli autisti a libro paga). Il Senato della Repubblica, viceversa, ha dichiarato ben 21 auto di rappresentanza politica (auto blu-blu. Costi non comunicati).

    Oltre 2.500 le auto di Stato a disposizione nel complesso di organi parlamentari, governativi e Capo dello Stato.

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    Registriamo un buon numero di auto di rappresentanza (auto blu-blu e auto blu, full optional e molte blindate) con autista personale a disposizione anche delle Magistrature italiane. Il Consiglio Superiore della Magistratura ha dichiarato di servirsi (leasing, noleggio, affitto o comodato) di 31 auto di rappresentanza politico-istituzionale e 33 autisti. Altissimi i costi dichiarati per i 17 autisti alle dirette dipendenze del CSM (altri 16 sono distaccati): 1.447.200 € per una media costo di 85.129 € annui ad autista.

    Anche la Corte Costituzionale dichiara di usufruire di più auto di rappresentanza: 40 auto blu-blu, 8 auto dirigenziali e 61 autisti alle dipendenze (non comunicati i costi).

    Il Consiglio di Stato ha dichiarato invece 43 auto di Stato: 1 auto di rappresentanza con autista per il presidente, 38 auto blu per 38 dirigenti e 4 auto di servizio. 55 gli autisti a libro paga, per una spesa complessiva nel 2010 di 1.151.457 euro.

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    SINDACI E ASSESSORI COMUNALI IN AUTO DI RAPPRESENTANZA

    Se si passano in rassegna i comuni italiani, si nota che il Comune di Milano ha 15 auto di rappresentanza politica (le auto blu-blu) destinate ai politici, oltre ad altre 442 auto di Stato a disposizione di uffici comunali e dipartimenti (spesa totale € 2.446.310). Gli amministratori di Napoli, invece, contano su 14 auto di rappresentanza e 205 auto di Stato, con 66 autisti a libro paga e una spesa annuale pari a 2,6 milioni di euro.

    7 auto di rappresentanza (blu-blu) per Torino su un totale di 614 auto di Stato e per una spesa annuale complessiva di 1,8 milioni di euro annui.

    5 auto blu-blu per il comune di Palermo (ne aveva 25 nel 2009) e 29 auto dirigenziali a disposizione di funzionari e manager: per 102 auto di Stato in dotazione il Comune di Palermo ha a libro paga 135 dipendenti (di cui 87 autisti) per una spesa totale di 3,1 milioni di euro (più di Milano e Napoli).

    Su grossi numeri anche la città di Cagliari, dove vi sono 16 auto di rappresentanza politico-istituzionale (blu-blu) su 258 auto di Stato in totale (più di 2 milioni di euro all’anno, la spesa).

    8 auto blu-blu anche per il Comune di Firenze (356 auto di Stato in totale). Record per il Comune di Roma con 988 auto di Stato (1186 nel 2009).

    Ma anche altri Comuni dichiarano di servirsi per Sindaci e, presumibilmente, per assessori e dirigenti, di auto di rappresentanza politica (auto blu-blu).

    Il Comune di Padova ha 4 auto blu-blu, come pure ne dichiarano 4 cadauna le amministrazioni di Agrigento, Brindisi, Rieti e Terni.

    Catania dichiara 3 auto blu-blu, allo stesso modo i Comuni di Parma, Grosseto e Rimini.

    Bari ha 2 auto blu-blu (una per il Sindaco e una per il suo Ufficio di Gabinetto), come anche 2 sono le auto blu blu per i Comuni di Messina, Ascoli Piceno, Lecce, Livorno, Massa, Pistoia, Potenza, Trento, Benevento, Asti, Monza, Siena, Teramo, Caltagirone, Caltanissetta, Campobasso, Carrara, Catanzaro, Cremona, Fermo, Genova.

    Si muovono con auto blu-blu di rappresentanza politico-istituzionale anche i sindaci di comuni di medie dimensioni: Andria, Angri, Altamura, Altofonte, Avellino, Acerra, Barletta, Biella, Bolzano, Brescia, Carbonia, Caserta, Cesena, Chieti, Cosenza, Cuneo, Foggia, Frosinone, Gorizia, Imperia, L’Aquila, Latina, Lecco, Lodi, Novara, Nuoro, Oristano, Pesaro, Pescara, Piacenza, Enna, Mantova, Matera, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Salerno, Sassari, Trapani, Vibo Valentia, Viterbo.

    Esempi di virtuosismo ce ne sono. Città come Reggio Emilia, Udine, Urbino, Varese, Vercelli, Savona, Taranto, Ferrara, Forlì, Modena ed altre ancora, dichiarano di non avere alcuna auto di rappresentanza (auto blu-blu), come pure il capoluogo di regione Aosta e la città di Bologna: i sindaci evidentemente utilizzano per gli spostamenti le “normali” auto di servizio destinate agli uffici comunali.

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    AUTO BLU-BLU ANCHE PER PRESIDENTI DI PROVINCIA E ASSESSORI

    Auto blu-blu a disposizione ovviamente anche delle Province.

    2 auto blu-blu di rappresentanza politico-istituzionale per le amministrazioni provinciali di L’Aquila, Asti, Bari, Belluno, Brescia, Catania, Catanzaro, Como, Firenze, Imperia, Oristano, Monza, Parma, Pavia, Pescara, Reggio Calabria, Salerno, Vercelli.

    3 auto blu-blu per le Province di Alessandria, Ancona, Ascoli Piceno, Novara, Cosenza, Genova, Padova, Ravenna (48 mila euro spesi nel 2010 per l’acquisto di un’auto “presidenziale”), Savona, Siena, Torino, Udine.

    4 auto di rappresentanza politico-istituzionale per le amministrazioni provinciali di Crotone, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Rimini e Taranto; 5 auto blu-blu per le Province di Latina, Sassari e Vibo Valentia; 6 per le province di Perugia e Viterbo; 7 per la provincia di Mantova e 10 auto blu blu per la provincia di Potenza (1,6 milioni di euro annui la spesa totale).

    11 auto blu-blu per la provincia di Napoli (63 auto di Stato in totale, 25 autisti a libro paga) che spende 1.3 milioni di euro annui; 13 le auto blu-blu a disposizione dei vertici politici dell’amministrazione provinciale di Milano (165 auto di Stato in totale: spesa annuale 1,8 milioni di euro) i cui 20 autisti a libro paga costano all’amministrazione 1,1 milioni di euro (media: 55 mila euro ad autista).

    Record per l’amministrazione provinciale della capitale, Roma, che con 17 auto blu-blu e 272 auto di Stato in totale, 218 addetti alle dipendenze, spende annualmente 4 milioni di euro.

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    LE AUTO BLU-BLU DELLE REGIONI

    Impressionanti le cifre fornite da alcune Regioni italiane.

    La Regione Sicilia ha dichiarato di avere a disposizione 33 auto blu-blu di rappresentanza politico-istituzionale (più della Presidenza del Consiglio dei Ministri!), 163 auto di Stato in totale e un personale ad esse dedicato di 179 unità. Costo complessivo per l’anno 2010 (stipendi + gestione): 9.286.146 euro.

    Per il Consiglio regionale della Regione Lazio, invece, vi sono 30 auto di Stato, di cui 6 auto blu-blu di rappresentanza e 29 autisti, per una spesa complessiva per il 2010 che sfiora i 3 milioni di €.

    Il Consiglio regionale della Regione Sardegna, nel 2010 ha deciso di ampliare il parco auto di rappresentanza politica acquistando un’auto blu-blu per 60.000 euro. Complessivamente a tutto il 2010 ha dichiarato di avere 6 auto di Stato e 7 autisti a libro paga: 573.975 € la spesa per gli autisti, ovvero un costo medio annuale di 81.996 euro ad autista. Lascia pensare il fatto che tutte insieme le 6 auto di Stato del consiglio regionale sardo abbiano percorso appena 23.302 km (media annua per auto: appena 3.883 km). La Regione Trentino ha dichiarato invece di aver speso nel 2010 per l’acquisto di due sole auto blu-blu € 126.327: a libro paga anche due autisti per un costo annuale di 133.137 € (media costo: più di 66 mila euro annui ad autista).

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    ENTI PUBBLICI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

    Anche dirigenti e funzionari della p.a. si muovono in auto blu-blu di rappresentanza politico-istituzionale con autista personale. Come i presidenti di alcune Camere di Commercio: Bolzano, Caltanissetta, Bari, Padova, Treviso, Matera, Pordenone, Macerata, Massa Carrara, Pescara, Potenza, Roma, Salerno, Sassari, Taranto, Trapani, Udine, Verona, Vicenza, Viterbo, Pesaro, Catanzaro, Chieti e Gorizia.

    Il presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha a disposizione un’auto di rappresentanza con autista: in totale per l’ENAC 3 auto di Stato e 7 autisti, per una spesa complessiva dichiarata di oltre 5 milioni di euro (dichiarati 36.608.939 € annui come spesa per il personale, ma si spera si tratti di un errore nella compilazione del questionario: sarebbero oltre 500 mila euro per ogni autista…)

    2 auto blu-blu per l’Autorità Portuale di Napoli (spesa annuale di 226.000 per i 4 autisti) e per il Coni Servizi s.p.a. .

    Un’auto di rappresentanza istituzionale (più altre tre dirigenziali) anche per il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, per il presidente dell’ISTAT, l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e per enti come l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio e l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Molise.

    Un’auto blu-blu istituzionale per l’Agenzia Regionale di Sanità Toscana, per l’ARPA Basilicata e l’Agenzia Regionale Sanitaria della Campania, quest’ultima con 2 autisti a libro paga per complessivi 135.661 €.

    Un’auto blu-blu di rappresentanza pure per il presidente dell’Agenzia Autonoma per la Gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e per il dirigente dell’Agenzia Nazionale per il Turismo. Mentre il gruppo Equitalia ha a disposizione 111 auto di Stato con 8 autisti di cui anche un’auto di rappresentanza politico-istituzionale per il presidente, per una spesa annuale complessiva di 7 milioni di euro. Anche il presidente dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente ha a disposizione un’auto di rappresentanza con autista che nel 2010 per aver percorso 17.937 km (appena 49 km al giorno di media) è costata allo Stato 53 mila euro (praticamente 145 € al giorno). Un’auto blu-blu anche per il dirigente dell’ente pubblico Italia Lavoro s.p.a. e per l’Agenzia della Regione Basilicata per le Erogazioni in Agricoltura.

    2 auto di rappresentanza (blu-blu) dichiarate per l’Istituto Nazionale per il Commercio Estero. E dichiarano di servirsi di auto di rappresentanza con autista anche l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario di Salerno, l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Macerata, l’Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario di Perugia e l’EDISU del Lazio (LAZIODISU) che ha 1 auto di rappresentanza per il presidente, un auto blu di servizio per dirigenti (con due autisti) e 12 auto di servizio.

    Le università pubbliche? Tre auto blu-blu istituzionali per l’Università di Bologna, due per la 2^ Università degli studi di Napoli, per l‘Università di Salerno e per l’Università Federico II di Napoli.

    Un’auto blu-blu per l’Università Parthenope di Napoli, per l’Università degli Studi Aldo Moro, per l’Università del Molise e per le Università dell’Aquila, della Calabria, della Tuscia (Lazio), di Cagliari, Cassino, Genova, Messina, Palermo, Perugia, Teramo, Torino e per l’Università degli Studi Roma Tre.

    Le 22.473 auto di Stato delle oltre 200 ASL, invece, con i suoi 5.224 addetti e le 51 auto di rappresentanza istituzionale di alcuni direttori, sono costati nel 2010 allo Stato all’incirca 260 milioni di euro.

    Usufruisce di un’auto blu-blu di rappresentanza anche il presidente dell’Agenzia del Demanio (appena 1.200 km percorsi), mentre due auto di rappresentanza istituzionale con 4 autisti per l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco.

    Sono 9 le auto di Stato (tra noleggi e leasing) anche per funzionari e responsabili dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, con sede in Roma: un’auto blu-blu è per il presidente e 6 auto dirigenziali per i funzionari, oltre a 12 autisti (+ 3 distaccati) a libro paga, per una spesa totale dichiarata di 1.099.887 € (costo dichiarato annuale per il personale auto: 895.794 per una media di 74.649 € ad autista).

    Situazione florida quanto ad auto di Stato anche per l’Antitrust, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: 1 di rappresentanza per il presidente, 4 auto blu a disposizione delle altre cariche, 1 auto dirigenziale, 2 auto di servizio per l’ufficio e 11 autisti a libro paga, per un costo complessivo di circa 1,2 milioni di euro annui. Spaventoso il costo annuale complessivo dichiarato per il personale dedicato alle 8 auto di Stato in detenzione: 1.086.000 € pari ad una media di 98.727 € ad autista (si spera in un errore di trascrizione…).

    Auto pubbliche pure per l’altra Authority italiana, l’Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni13 auto di Stato (1 auto blu-blu per il presidente, 11 auto blu per gli altri membri dell’Autorità e 1 auto di servizio a disposizione degli uffici) con 11 autisti alle dipendenze. Da record la spesa per il personale, con 1.010.431 € annui per gli 11 autisti dipendenti (+ 1 distaccato), per un costo medio ad autista di € 91.857: il parco auto di questa authority costa 1.253.601 € all’anno.

    Auto blu-blu di rappresentanza istituzionale anche per il DIGITPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione), per l’ENPALS (2 auto blu-blu), per l’IPSEMA (4 auto blu-blu), per l’INAIL (4 auto blu-blu e 8 auto dirigenziali), per l’INPDAP (1 auto blu-blu per il presidente e 2 auto dirigenziali per i funzionari). Nessuna auto blu-blu di rappresentanza istituzionale dichiarata, viceversa, per il presidente dell’INPS.

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    Fonti: Formez “2° Monitoraggio conoscitivo sull’utilizzo della flotta di rappresentanza e delle auto di servizio nelle pubbliche amministrazioni”

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