Arrivano le “Case dell’Acqua”. Contributi ai Comuni dal Parco Nazionale del Cilento

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    E’ stato indetto dal Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano un Bando per la concessione di contributi a favore dei Comuni ricadenti nel perimetro del Parco per la realizzazione di nuovi distributori di acqua potabile, le cosiddette “Case dell’Acqua“.

    Si tratta di un programma di promozione di un sistema di distribuzione innovativo e tecnologico di acqua potabile – di grande diffusione ultimamente – realizzato attraverso una fonte attrezzata (in alcuni casi un “casotto” aggraziato come quelli di un tempo all’epoca delle fontane o sorgenti pubbliche) collegata direttamente all’acquedotto o ad una sorgente naturale, che per mezzo di dispensatori o fontane offre gratis (o con un piccolo obolo di qualche centesimo) acqua naturale o gasata (con una piccola aggiunta di anidride carbonica) ai cittadini.


    Una sorta di acqua alla spina, prelevata direttamente dalla sorgente o dall’acquedotto, microfiltrata e purificata con impianti di depurazione di ultima generazione, che consente alle famiglie non solo di bere acqua microbiologicamente pura, ma di risparmiare centinaia di euro all’anno, evitando all’ambiente l’ingombro dello smaltimento di milioni di bottiglie di plastica (circa 350 tonnellate quelle smaltite nell’ultimo anno).

    Case dell'acqua: oltre 16 milioni di litri prelevati gratis dai cittadini della sola Lombardia

    Un sistema di distribuzione da anni in voga nei comuni del Piemonte e della Lombardia (che detiene il primato di case dell’acqua in Italia) e che ora si sta diffondendo in tutta Italia non solo per l’economicità dell’iniziativa, ma anche per i vantaggi legati al riscontro di una migliore qualità dell’acqua (soprattutto se attinta da sorgenti pure) imbottigliata al momento senza passare attraverso vasche di raccolta e condotte vetuste (spesso all’origine dell’inquinamento da batteri). Una qualità che alcuni esperti ormai sostengono anche superiore a quella dell’acqua acquistata nei negozi, acqua che, spesso, prima di arrivare sulle nostre tavole, subisce lunghi viaggi dalla fase dell’imbottigliamento, al trasporto su tir, alla probabile esposizione al sole e agli agenti atmosferici: fattori che ne riducono irrimediabilmente la qualità.

    Il bando del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con scadenza il 30 novembre prossim0, stanzia 130.000 € complessivi (massimo 20mila € elargibili per ogni iniziativa) che saranno distribuiti, previa valutazione delle domande presentate, ai comuni che ne faranno richiesta.

    Case dell'acqua: di tutte le forme, di tutte le dimensioni, di legno, in pietra ed alluminio

    SCARICA IL BANDO E LA DOMANDA DI CONTRIBUTO

    Bando prot. n. 19402 del 25/10/2012


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