Matinella. Crac ex caseificio La Nuova Contadina, rinvio a giudizio per 8 persone

    0

    Crac del caseificio ‘La Nuova Contadina’ di Matinella: dopo due slittamenti dell’udienza preliminare, tenutasi invece regolarmente ieri, il gup Renata Sessa del Tribunale di Salerno ha rinviato a giudizio tutti gli ex amministratori della società Aminea Otto srl, accogliendo così la richiesta del pm Francesco Rotondo della Procura della Repubblica di Salerno, che aveva chiesto il processo per Amerigo Marino di Salerno e Michele Oscar Cafarelli di Battipaglia (alternatisi nella carica di presidente); Angelo Maria Carrozza di Altavilla Silentina (vicepresidente); Fioravante De Vivo di Salerno, Emilio Erra e Benedetto Ligurso di Pontecagnano (consiglieri).

    L’accusa è di bancarotta fraudolenta, reato che prevede fino a 10 anni di carcere: il processo sarà incardinato il 16 aprile prossimo davanti ai giudici della Prima sezione penale del Tribunale di Salerno, con il collegio difensivo formato dagli avvocati Marco Martello, Tullio Toriello e Federico Conte.


    Gli ex componenti del Cda sono accusati, dunque, di un crac finanziario che ammonta complessivamente ad 8 milioni di euro. L’Aminea Otto di Albanella fu dichiarata fallita il 24 aprile del 2012, dopo aver rilevato, nel 2008, il caseificio ‘La Nuova Contadina’ (nella foto) dall’ex proprietario, l’imprenditore Roberto Di Masi, iscrivendo a bilancio una somma di 2 milioni di euro, per tre esercizi consecutivi, calcolati come ‘avviamento’.

    Di qui i dubbi sul fatto che l’azienda rilevata fosse davvero in grado di produrre utili ordinari: secondo il sostituto procuratore Rotondo, infatti, quella voce di bilancio fu posta in attivo per ‘gonfiare’ i bilanci in maniera fasulla al fine di ottenere ingenti finanziamenti e prestiti bancari. Un buco finanziario ingente che avrebbe portato la srl a ‘schermare’ le perdite e successivamente all’improvvisa chiusura, spiazzando creditori e finanziatori, rimasti a mani vuote.

    fonte:StileTv

    Visits: 87