Fuga dalle città del Nord, il Coronavirus ringrazia per la collaborazione nella diffusione!

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    E’ proprio così, il covid19, meglio ed oramai noto come Coronavirus, ringrazia la gentile popolazione di ignoranti italiani per aver contribuito e contribuire sempre più, in modo deciso e convinto, alla propria diffusione su tutto il territorio nazionale!

    L’ironia è frutto della realtà purtroppo! E’ il pomeriggio di ieri e “l’incompetente” perché a questo punto è così, Governo, lascia uscire dalle porte dei palazzi del potere, una bozza di decreto che avrebbe previsto la chiusura della Lombardia al fine di contenere la propagazione del virus…complimenti!
    Cosa fa il giornalista/giornale di turno che è assetato di click e che da mesi ci sta marciando sopra? Sventola in rete questa intenzione, che poi diventerà ufficiale a breve, scatenando nelle ore precedenti un fuggi-fuggi alimentato dalla pura ignoranza!


    Alla faccia dalle direttive ministeriali che invitavano ad evitare gli assembramenti.  Solo ieri girava in rete, sensati e intelligenti banner ideati dalla Regione Lombardia, sul coronavirus :

    Oggi invece è triste constatare che la paura di questo virus, fa commettere azioni deleterie per se stessi e soprattuto per gli altri. Le stazioni ferroviarie di Milano, Torino e quante ancora, sono state prese d’assalto da tante persone per catapultarsi sul primo (e forse ultimo) treno in direzione sud (ndr. ultimo nel senso lato perché si tratta solo di un periodo breve di isolamento). In questo modo la propagazione del virus potrebbe avvenire in modo più rapido mettendo a rischio la salute di tante persone.

    Ecco cosa dovrebbe prevedere il nuovo decreto.

    L’ingresso nelle regioni e nelle province colpite dal provvedimento sarà consentito solo per “motivi gravi e indifferibili” e le limitazioni saranno tassative e molto strette: porte chiuse in chiese, musei, palestre, piscine, teatri, si fermeranno tutti i concorsi pubblici salvo quelli per il personale sanitario, oggi più che mai indispensabile per contrastare la diffusione del coronavirus.

    I negozi potranno continuare a restare aperti, a patto però di rispettare la distanza di un metro tra le persone, altrimenti i titolari saranno sanzionati. Qualora mantenere le distanze risulterà impossibile per motivi strutturali, è prevista la chiusura.

    Nei luoghi di lavoro saranno annullate le riunioni e incentivato – laddove possibile – lo smart working. Le limitazioni nelle zone rosse riguarderanno la mobilità interna, che dovrà essere contenuta per evitare l’aumento dei contagi. Finora molte persone hanno contratto il virus negli ospedali: e proprio per questo motivo il Decreto dovrebbe prevedere il divieto di accesso ai pronto soccorso e agli ospice.

    Nel frattempo, il Governatore della Puglia, Emiliano, ha OBBLIGATO la quarantena a tutti coloro che arrivano dalle regioni indicate nel nuovo decreto….

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