La tragica vicenda avvenuta a Paestum ha suscitato grande attenzione e preoccupazione nella comunità locale. Un giovane cameriere di 27 anni, Taras Ivanyshyn, è stato trovato senza vita nella piscina di un hotel situato nella località di Laura.
Il ritrovamento del corpo, avvenuto intorno alle 6:30, è stato effettuato da alcuni colleghi di lavoro, che hanno prontamente allertato le autorità competenti. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, supportati dal Nucleo Investigativo di Agropoli e guidati dal capitano Giuseppe Colella. Il magistrato di turno della Procura di Salerno ha ordinato un esame esterno della salma e successivamente il trasferimento in obitorio per l’autopsia, essenziale per chiarire le cause del decesso.
Le prime ricostruzioni degli eventi indicano che Taras aveva trascorso la serata dopo il turno lavorativo in compagnia di due colleghi, un uomo e una donna, legati sentimentalmente. Resta tuttavia da comprendere cosa sia accaduto dopo questo incontro, con diverse ipotesi sulle dinamiche di quanto sia successo, spaziando da un malore improvviso a possibili incidenti o scenari più complessi.
Attualmente, i militari stanno esaminando gli eventi di quella notte e la versione fornita dai due colleghi, entrambi rimasti feriti con lividi ed escoriazioni al volto e agli arti, segni che potrebbero suggerire una possibile colluttazione. In particolare, la giovane donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno per ulteriori accertamenti.
L’intervento dei carabinieri del RIS di Salerno per eseguire rilievi scientifici sottolinea l’importanza di un’indagine approfondita, necessaria non solo per fare chiarezza su questa drammatica situazione, ma anche per garantire alla comunità la sicurezza e la verità rispetto a quanto accaduto.
Nessuna ipotesi è esclusa, anche quella di un malore improvviso del giovane. Si attendono sviluppi.
Fonte foto: Internet
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