Un anno fa l’omicidio Vassallo, Roberti: “Vicini alla soluzione”

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    “Potremmo essere vicini alla soluzione da un momento all’altro”: con queste parole, il procuratore capo di Salerno, Franco Roberti, ha fatto il punto della situazione sulle indagini per la morte del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo.

    Un anno fa, il “sindaco pescatore” trovò la morte a poca distanza da casa sua, ucciso da diversi colpi di pistola. Ad un anno da quella spietata esecuzione, non si conosce ancora chi abbia armato e usato quella pistola.


    Gli inquirenti, però, sono fiduciosi: “Le indagini non sono affatto impantanate – ha affermato Roberti nel corso di una trasmissione radiofonica – E’ un’indagine complessa, ma per come stiamo lavorando, e per l’impegno delle forze dell’ordine, presto potremmo scoprire la verità”.

    Intanto, sono numerosi gli eventi e gli appuntamenti organizzati per ricordare il primo cittadino. Centro delle iniziative, come facilmente immaginabile, il Comune di Pollica Acciaroli.

    Alle 9.30, questa mattina, è stata celebrata la prima Messa in suffraggio di Vassallo presso il Convento di Santa Maria delle Grazie di Pollica. Nel pomeriggio, alle 17.30, ancora la celebrazione di una Santa Messa, questa volta ad Acciaroli, frazione di Pollica dove Vassallo viveva.

    Alla presentazione del libro ‘Il sindaco pescatore’, prevista per le 18.30, parteciperanno oltre agli autori Dario Vassallo e Nello Governato anche Walter Veltroni, membro della commissione antimafia (anche se la sua partecipazione sembra in dubbio), il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e il presidente Forum Pd sicurezza Emanuele Fiano.

    Gli appuntamenti proseguiranno fino a martedì 6, con un dibattito dal titolo “Sud Giustizia e criminalità” che vedra’ la partecipazione del magistrato Raffaele Cantone e del presidente Forum Giustizia Pd e commissario del Pd Napoli, Andrea Orlando.

    In una nota Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania, ha ricordato il sindaco di Pollica. “È stata la capacità e l’iniziativa di Angelo e della sua amministrazione che ha permesso di ottenere tanti risultati e un forte rilancio turistico.

    Dal nuovo porto ad una differenziata superiore al 70%, dall’azione avviata con il parco del Cilento per ottenere il riconoscimento della Dieta mediterranea come patrimonio dell’Unesco ad un ambizioso piano dei comuni del parco su risparmio energetico e fonti rinnovabili. Questo era il ‘sindaco pescatore’, un uomo molto attento alle persone, all’ambiente, al territorio”.

    fonte:SalernoInPrima

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