Vincenzo Fraiese ( foto a lato) resta a capo del consorzio di Bonifica Sinistra Sele di Paestum, questo è quanto disposto della prima sezione del Tar di Salerno presieduta da Antonio Onorato.
Dopo aver accolto, l’8 agosto scorso, il ricorso avverso al provvedimento di scioglimento degli organi amministrativi consortili emanato dalla Regione Campania ( con delibera di Giunta n. 370 del 19 luglio 2011 pubblicata sul Burc n. 48 del 25 luglio 2011), infatti, la Camera di Consiglio della prima sezione del Tar di Salerno, ha annullato durante la seduta di ieri, il provvedimento avanzato, nei confronti dell’amministrazione consortile di Paestum, da Palazzo Santa Lucia, confermando pertanto, il presidente in carica Fraiese e l’intero Consiglio di deputazione consortile e tutto il CdA.
I sottoscrittori del ricorso, quindi, oltre allo stesso Presidente Fraiese, sono stati i consiglieri Roberto Ciuccio, Luigi Ciliberti, Carmine Frunzo, Gianluigi Barlotti, Mario Marino, Domenico Salzano e Gianpaolo Sodano.
Esaminati gli allegati, il Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno, ha annullato il provvedimento emanato dalla Regione Campania.
Soddisfazione, dunque, per il presidente Fraiese, eletto in democrazia dai consorziati, e per i componenti del Cda che hanno sottoscritto le tesi difensive dell’ente pestano contro alle “gravi irregolarità amministrative” che la Regione Campania avevacontestato.
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