I ladri colpiscono ancora! Due case svaligiate a Ponte Barizzo. La banda è dell’Est?

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    L'area dei furti della scorsa notte a Ponte Barizzo. Ladri all'opera anche sulla S.S. 18.

    La banda che sta seminando paura e rabbia tra le nostre comunità colpisce ancora! Ronde cittadine a Capaccio.

    Popolazioni esasperate: vogliono l’esercito in strada! Costituita una Task Force di intervento.


    Prime indiscrezioni dalle indagini in corso: responsabile dei furti nel comprensorio (da Agropoli a Battipaglia) potrebbe essere una banda dei paesi dell’Est!

    Il Comandante della Legione Carabinieri della Regione Campania, Generale Adinolfi, lancia un appello alla cittadinanza: “Segnalate al 112 immediatamente eventuali movimenti sospetti!

    IL FATTO

    Altri furti nella notte scorsa: vittime dei ladri due famiglie di Ponte Barizzo. Anche in questo caso i ladri si sono intrufolati negli appartamenti mentre i proprietari dormivano all’interno. Le modalità dei furti sono le stesse di quelle dei casi di questi mesi. E’ la stessa banda ad agire indisturbata? Le autorità sono quasi certe di questo.

    Ad aver subito la sgradita visita questa volta sono stati due imprenditori di Ponte Barizzo, padre e figlio, che gestiscono una nota azienda di arredo giardini e che abitano in appartamenti uno a fianco dell’altro. I ladri si sono prima intrufolati, tramite un balcone, nella casa del padre, spingendosi fino in camera da letto e arraffando come al solito un pantalone con il portafogli all’interno. Bottino: alcune centinaia di euro, ma, soprattutto, rubata l’auto BMW parcheggiata nell’area antistante l’abitazione. Successivamente i ladri sono usciti e si sono introdotti dal portone principale nell’abitazione accanto, dove abita il figlio dell’imprenditore con la moglie e due bambini piccoli. I ladri si sono introdotti nell’appartamento mentre la famiglia riposava, portando via con il consueto metodo circa 5 mila euro.

    I malcapitati si sono accorti del furto subìto solo all’alba, furto che, a detta del proprietario intervistato dal quotidiano La Città (nel numero di ieri 16/11/2011) sarebbe presumibilmente avvenuto 2-3 ore prima (l’orario in cui solitamente colpisce questa banda: dalle 2 alle 4 di notte). Non si sa se i proprietari siano stati narcotizzati dai ladri durante il loro ingresso nelle abitazioni. Grosso lo spavento per il figlio dell’imprenditore, per la presenza in casa dei due figlioletti che dormivano nell’appartamento.

    Nella stessa nottata si è registrato un altro furto ad Agropoli, nei pressi della clinica Malzoni, in pieno centro. Qui i ladri sono andati oltre, narcotizzando anche il cane da guardia, per poi introdursi in casa mentre i proprietari dormivano, portando via soldi, oggetti di valore e l’auto parcheggiata fuori l’abitazione. Una volta usciti i ladri hanno tentato di introdursi in un appartamento vicino. Il proprietario tuttavia si era appena destato per andare al lavoro e, accortosi del tentativo di furto in itinere, ha messo in fuga la banda di ladri.

    Da registrarsi poi, lo scorso fine settimana, i numerosi colpi effettuati a distanza di poche ore sempre a Capaccio: 4 furti in altrettante villette, col sistema della forzatura delle finestre e “conclusione della nottata” con lo scassinamento del bancomat della Banca di Credito Cooperativo di Capaccio in pieno centro (oltre 30 mila euro l’ingente bottino).

    Ormai è un’escalation preoccupante quella che sta subendo il territorio in queste settimane: decine e decine di ville, appartamenti, case di campagna, aziende, attività commerciali, saccheggiati e svaligiati in pochissimi mesi. Si viaggia ormai a un furto a notte, in un territorio che pur conoscendo in passato alterni periodi di microcriminalità, non era mai arrivata tuttavia a registrare una escalation di questo livello!

    La gente di Capaccio è sul piede di guerra: ronde organizzate durante la notte. E dalle pagine di giornali e tv si chiede un intervento urgente delle istituzioni: addirittura lo schieramento dell’esercito, vista la carenza di personale delle forze di polizia.

    Sulla questione è dovuto intervenire anche il Generale dell’Arma dei Carabinieri della Regione Campania, Carmine Adinolfi, originario proprio di Capaccio. Dalle pagine del quotidiano La Città (intervista di Angela Sabetta) il massimo ufficiale dell’Arma ha affermato che tale escalation di reati in zona è legata quasi certamente alla presenza sul territorio di persone in transito (migranti?) probabilmente una banda organizzata di passaggio, che opera secondo modalità consuete, note alle forze dell’ordine (stazionano momentaneamente su un territorio, martoriandolo a raffica di furti). Per questo motivo il Generale dei CC lancia un appello a tutta la popolazione del comprensorio: “Quando si nota una presenza sospetta, è opportuno chiamare subito il 112, non costa nulla e garantisce l’anonimato”. Ma il Generale ci tiene anche a precisare che è stata messa in campo per la lotta al fenomeno una vera e propria task force tra le caserme di Capaccio, Agropoli, Battipaglia ed Eboli.

    Intanto la gente vive barricata in casa la notte. E’ corsa all’antifurto! A Capaccio, come detto, i cittadini hanno da qualche giorno organizzato ronde per tutta la notte, oltre ad aver istituito un comitato civico. Anche ad Albanella in queste ultime notti alcuni cittadini si sono organizzati ciascuna famiglia per proprio conto con ronde improvvisate: a turno un familiare od un vicino resta sveglio durante la notte a presidio delle abitazioni. E questa notte colpi d’arma da fuoco si sono sentiti distintamente nella zona collinare di Matinella (tra Corso Europa e Casalnuovo): la gente è praticamente in piena fobia, sparando alla cieca al primo abbaiare di un cane…

    Aderendo all’appello lanciato dal Comandante dell’Arma Adinolfi anche Matinella.it invita

    LA POPOLAZIONE DI ALBANELLA A SEGNALARE AL 112 (o anche alla locale Stazione CC di Matinella) OGNI MOVIMENTO SOSPETTO DI AUTO O DI PERSONE IN QUESTE ORE O NEI PROSSIMI GIORNI

    Fonte: La Città

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