E’ accaduto nel pomeriggio di ieri, sabato 15 dicembre durante la tumulazione della salma di una loro stretta parente. Erano da poco passate le 17 di un torrido pomeriggio di dicembre, non freddo ma ventoso, normale giornata per molti ma particolare ed indimenticabile per pochi. Si stava tumulando una defunta, F.P., e tanti parenti e conoscenti erano lì, al camposanto comunale per darle l’ultimo saluto.
Ultimata la procedura di tumulazione, parenti e presenti si sono salutati e diretti verso le proprio auto, nei pressi dell’ingresso principale del cimitero, per far un tranquillo ritorno a casa. Ed è qui l’amara e ancor piu triste scoperta, l’auto di due coniugi parenti della povera defunta nonchè due noti imprenditori del paese, aveva il finestrino posteriore sinistro fracassato.
Panico e disperazione ma soprattutto incredulità tra i presenti intervenuti in supporto, almeno morale, dei due parenti vittima dello scempio. Attimi di paura e poi subito a verificare le mancanze all’interno dell’auto; la borsa della donna era stata portata via e con all’interno i documenti personali, carte di credito e poche centinaia di euro (diranno più tardi). Immediatamente le telefonate agli istituti di credito dei derubati per bloccare le carte onde evitare prelievi o acquisti a loro spese ed una disperata ricerca nelle radure vicine con la speranza di ritrovare la borsa, magari gettata via dai malviventi, ma nulla di tutto questo. Con la rabbia dentro e dispiacere per gli eventi della giornata, i giovani coniugi non hanno potuto fare altro che recarsi presso la locale caserma dei carabinieri per denunciare l’accaduto.
Amare le considerazione di quanti erano presenti e maggiore il dispiacere di dove sia avvenuto il furto, innanzi un cimitero dove solitamente ci si reca per riavvicianre l’anima a Dio ed a compiancere i propri cari, ma ora luogo pericoloso anche per pregare!
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