Altro che «acqua azzurra, acqua chiara», come cantava un indimenticato Lucio Battisti. Cittadini di vari quartieri, forniti dall’acquedotto comunale, ieri sera hanno segnalato che dai rubinetti di casa, fuoriusciva acqua torbida, giallognola in altri casi addirittura quasi marrone.
La preoccupazione che si percepisce è evidente ed è anche abbastanza comprensibile. L’acqua è un bene primario, con l’acqua abbiamo a che fare in ogni momento della giornata, l’acqua è forse l’unico elemento attorno al quale si registra la massima convergenza allorché la si vorrebbe rendere un bene a gestione dei privati.
Aprire i rubinetti e vedere sgorgare acqua sporca al posto delle chiare e fresche acque fa senso ma soprattutto preoccupa.
Non è la prima volta che questo fenomeno si verifica: è noto a tutti lo stato fatiscente della condotta idrica comunale ed ogni qualvolta si interviene con dei lavori si verifica l’intorbidimento delle acque.
Imbestialiti quindi, molti cittadini per il disagio ed il rischio di infezione «Siamo esterrefatti della situazione – ci dice un gruppo di cittadini della zona Monteverde a Matinella – è inammissibile che non ci avvisino dei lavori che l’Asis sta facendo sulla condotta.
Tutti si svegliano solo quando succede qualcosa di irreparabile – continua il cittadino – e se non ce ne fossimo accorti ed a bere quell’acqua era un bambino, che succedeva? Ancora una volta chi deve tutelare la salute pubblica non interviene mettendo a serio pericolo l’incolumità della popolazione! Ed i guasti che possono subire i nostri elettrodomestici, a chi dobbiamo chiedere i danni? – chiosa il cittadino.»
Poche settimane fa, dopo circa un anno è stata aggiudicata la gara per il rifacimento della rete idrica comunale, un appalto da circa 8 milioni di euro, finanziamento ottenuto dall’amministrazione Capezzuto nel 2014 a totale copertura della Comunità Europea.
Tutta la popolazione attende l’inizio dei lavori che, secondo il crono programma approvato dalla Regione Campania (i lavori sarebbero dovuti iniziare ad ottobre scorso), i lavori dovranno essere conclusi, collaudati e rendicontati entro il 31 dicembre 2015 oppure bisognerà dire bye bye rete idrica, bye bye 8mln di euro!
Visits: 2
