Disagi alla raccolta rifiuti solidi urbani sono stati segnalati da diversi cittadini che hanno postato sul social network facebook diverse richieste di chiarimento come al solito, vane.
Secondo indiscrezioni, il mancato ritiro dei rifiuti in alcuni punti del paese è dovuto allo stato di agitazione proclamato dei dipendnenti del consorzio di Bacino SA2 per il mancato ricevimento delle spettanze stipendiali da circa 4 mesi.
Infatti, spulciando l’albo pretorio online del comune di Albanella, l’ultima determina di pagamento in favore del consorzio di bacino Sa2 è relativa al mese di Novembre e Dicembre 2014 (foto sotto). Una mancanza questa che logicamente fa comprendere il disagio degli 8 operatori che svolgono il servizio raccolta ad Albanella.
Di medesimo avviso è l’assessore al Bilancio Vairo che raggiunta telefonicamente ha dichiarato «Mi scuso, innanzitutto, anche da parte dell’amministrazione comunale, con la collettività per questi disagi e comprendo le difficoltà degli operatori a cui rivolgo un grazie per il servizio che fino ora stanno svolgendo. 
Essendo ass.re al ramo, mi duole dire che più volte ho sollecitato l’ufficio di competenza nell’ottemperare ai pagamenti, uffucio che in questi mesi è stato sovraccaricato di lavoro, ma ciò non toglie che la prossima settimana, come amministrazione ci impegneremo affinchè ci sia un inizio di risoluzine della problematica.
Più volte abbiamo incontrato le sigle sindacali per venire incontro ai lavoratori. Anche se il comune è debitore verso il consorzio, lo stesso non ci ha fatto pervenire i rimborsi Anci Conai (circa 30mila euro all’anno per tre anni) dovuti all’impegno dei cittadini albanellesi».
Con la Spending Review del Governo che assegna le competenze su ciclo rifiuti ai Comuni e la legge regionale che, invece, demanda il tutto ai Consorzi, la situazione del settore resta confusa con poche certezze per il futuro. In mezzo i problemi economici dei vari consorzi di bacino, alle prese con i crediti vantati nei confronti delle amministrazioni locali che riaschiano di paralizzare il servizio.
Sotto accusa le amministrazioni comunali che, alla luce dell’incertezza legislativa, sono debitrici di oltre 15 milioni di euro. Tra queste anche il Comune Albanella verso il quale il Consorzio vanta un credito di circa 350 mila euro.
Lodevole l’intervento di Vairo, sempre disponibile e pronta ad interventire, però se ai disagi che i cittadini stanno subendo per il mancato servizio ricevuto, poi si somma l’aumento della medesima tassa sui rifiuti per l’anno in corso, beh,……!
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