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Albanella. Comune paga stipendi operatori Raccolta Rifiuti e ravvede irregolarità

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Si ingrigisce la già tormentata vicenda della gestione del Servizio Raccolta Rifiuti sul territorio di Albanella. In base agli atti prodotti dall’ufficio tecnico comunale, si evince, almeno una buona notizia (se tale può essere) che va nella direzione del personale che svolge il servizio raccolta rifiuti.

Infatti, con l’odierna (11 novembre) determina di settore n.226,  il responsabile dell’UTC ha dato mandato all’ufficio finanziario alla liquidazione dell’80% degli stipendi dei lavoratori (10 su 11 poichè di un dipendente non sono stati forniti i cedolini) che ogni giorno svolgono il servizio raccolta rifiuti, i quali da 4 mesi sono senza stipendio.


Inoltre nello stesso atto, l’ingegnere Carmine Greco ha evidenziato diverse anomalie nella procedura in questione e, da ultimo, in fase di cessione del ramo d’azienda da parte della S.R.A. srl (vincitrice della procedura di gara nel febbraio del 2019) alla GF Scavi srl, avvenuta lo scorso giugno, l’assenza di requisiti essenziali da parte di quest’ultima, a poter svolgere il servizio …..ecco una parte saliente:

«…le mancanze di requisiti in capo alla subentrata società GF Scavi s.r.l. di cui in premessa, mancanza dell’assicurazione RCT prevista nel disciplinare di gara al punto 8.2.3 e non risulta iscritta, ad oggi a quasi 5 mesi dalla richiesta, all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le seguenti categorie e classi:
1. categoria 1 classe C
2. e relativamente a Spazzamento meccanizzato: classe C
3. e relativamente a Centri di raccolta: classe C
4. categoria 4 classe B
5. categoria 5 classe C
6. categoria 8 classe B
non è possibile, per mancanza dei requisiti di cui alla procedura di gara, effettuare la presa d’atto del subingresso e abilitare la società GF Scavi s.r.l. alla gestione del servizio di cui in oggetto; la presente è inviata anche alla società GF Scavi s.r.l. per eventuali controdeduzioni e costituisce riscontro alla nota del 13/10/2021 acquisita al prot. N. 9500 del 13/10/2021;»

Inoltre è lo stesso ingegnere a valutare la considerazione di concludere il procedimento di annullamento dell’aggiudicazione dell’appalto in autotutela direttamente in capo alla S.R.A. srl …..

«ATTESO che comunque si rende necessario e propedeutico assumere il provvedimento conclusivo relativamente alla nota Prot. N. 10633 del 22/10/2020 con la quale si comunicava alla S.R.A. s.r.l. l’avvio del procedimento ai sensi dell’Art. 7 della L. n. 241/90 finalizzato all’annullamento in autotutela della determina di aggiudicazione definitiva Reg. Gen. N. 353 del 18/11/2019, di talché, in caso di revoca/annullamento di detta aggiudicazione anche la subentrante decadrà indipendentemente dalla mancanza dei requisiti di cui sopra; »

Una situazione non certo facile per nessuno, da un lato i dipendenti che nei mesi hanno sempre, in modo puntuale, garantito un servizio alla collettività e non percepito lo stipendio, dall’altro le Società che sembrerebbero attraversano un momento di difficoltà e l’Ente che cerca di riallineare una situazione tortuosa.

Cosa succederà?

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